In sede di conversione del DL 183/2020 (il famoso “Milleproroghe”) un emendamento ha escluso – al fine di evitare una procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea – i saturimetri dall’agevolazione dell’Iva ad aliquota 0%.
Pertanto, anche i saturimetri subiranno la stessa sorte di mascherine (di qualunque tipo), detergenti, disinfettanti e molti altri prodotti (vedi Sediva News del 31.12.2020 e Sediva News del 15.02.2021) necessari al contenimento dei contagi da Covid-19 per i quali a partire dal 1° gennaio 2021 si è applicata l’Iva al 5%.
L’applicazione è retroattiva e quindi, in caso di vendita a titolari di partita Iva, andrà loro emessa una nota di variazione ex art. 26 Dpr 633/72, mentre non potranno naturalmente essere rettificate le vendite al dettaglio.
Ci preme tuttavia precisare che, come espressamente previsto dall’emendamento, nessun contribuente potrà essere sanzionato per le vendite in precedenza effettuate in esenzione, dal momento che il testo originario del Decreto era errato.
Ricordiamo da ultimo che fino al 31/12/2022 resteranno ad aliquota iva zero le cessioni riguardanti la “strumentazione per diagnostica per Covid-19” [ora considerata in termini restrittivi], categoria cui sono riconducibili esclusivamente tamponi molecolari, test rapidi antigenici e test seriologici.

(francesco raco)

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