Recentemente ci siamo abbonati a due riviste per tenerci il più possibile aggiornati sugli sviluppi scientifici, normativi e così via del mondo della farmacia. Ritengo che siano spese da considerare come costi di esercizio.
Come Lei giustamente ritiene, si tratta di una spesa totalmente deducibile proprio perché riguarda pubblicazioni scientifiche attinenti – anche se forse, almeno in qualche caso, indirettamente – alla Vs professione e quindi, come tale, è una spesa almeno in astratto pienamente conforme al criterio di inerenza del costo all’esercizio e alla gestione della farmacia.
Sotto il profilo formale, il fornitore dovrà naturalmente emettere alla Farmacia una fattura elettronica, senza evidenza dell’Iva.
Infatti, ai sensi dell’art. 74 del DPR 633/72, questa è un’operazione espressamente esclusa dall’ambito di applicazione dell’imposta sul valore aggiunto nel passaggio rivenditore/acquirente finale, come per l’appunto in questo caso.
(matteo lucidi)
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