Sono socio accomandatario al 70% di una sas titolare di farmacia. Vorrei predisporre un atto di modifica dei patti sociali al fine di variare il mio compenso stabilito nell’atto costitutivo vigente e anche apportare qualche altra importante variazione. Essendo io accomandatario posso procedere autonomamente oppure è necessario comunque anche il consenso dell’accomandante?

Nonostante il socio accomandatario sia l’amministratore della sas e l’accomandante sia un socio di “mero” capitale, per la modifica di qualunque patto sociale è necessario anche il consenso e la partecipazione dell’accomandante.
L’atto costitutivo/statuto della sas, come di qualsiasi altra società, è infatti l’espressione della volontà negoziale di tutti i soci e dunque soltanto tutti i soci [originari o sopravvenuti] possono modificare o integrare i patti sociali, quello che non può evidentemente essere consentito a uno solo di loro, anche laddove si tratti dell’unico rappresentante e amministratore della società.

(matteo lucidi)

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