Ho acquistato pochi mesi fa una casa a mio figlio che non ha reddito e che è a mio carico, intestandola completamente a lui come prima casa, mentre ovviamente il mutuo è intestato a me.
La domanda è: posso detrarre in questo modo gli interessi sul mutuo in sede di dichiarazione dei redditi?
La risposta è negativa, e vediamo perché.
L’art. 15 del TUIR dispone che – in presenza di un mutuo ipotecario contratto per l’acquisto dell’unità immobiliare [ed eventuali pertinenze] da adibire ad abitazione principale – spetta una detrazione dall’imposta lorda pari, come noto, al 19% degli interessi passivi e relativi oneri accessori ma con il tetto di € 4.000.
L’Agenzia delle Entrate nella cm n. 7/E/2001 ha specificato che per fruire della detrazione il contribuente deve essere contemporaneamente intestatario del mutuo e proprietario dell’unità immobiliare, anche se non deve esserci necessariamente corrispondenza tra la quota di proprietà e la quota di detrazione spettante per gli interessi passivi [quindi, si potrebbe avere una percentuale di possesso anche del 5%, per intenderci, e nondimeno detrarre al 100% gli interessi sul mutuo…].
Il requisito congiunto di “acquirente e mutuatario” è però imprescindibile e dunque, tornando al quesito, dato che Lei è intestatario del mutuo ma non è al contempo anche titolare di una qualsiasi “quota” di possesso dell’immobile, non avrà diritto ad alcuna detrazione.
(valerio pulieri)
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