Sono una farmacista vincitrice del concorso straordinario a sedi farmaceutiche nella Regione Campania.
Poichè da diverso tempo non esercito la professione, continuando però a pagare l’iscrizione all’Ordine dei Farmacisti nonchè la quota ENPAF da disoccupata, molto più onerosa, chiedo se, in attesa che venga svolto l’interpello, potrei non iscrivermi all’Ordine e quindi essere di conseguenza cancellata anche dall’ENPAF e quando ci sarà l’interpello iscrivermi nuovamente.
Per me sarebbe un bel risparmio.

La cancellazione dall’Albo dei farmacisti – operata successivamente alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso straordinario – poi seguita dalla reiscrizione dopo la ricezione dell’interpello [e comunque, naturalmente, non oltre la data di rilascio della titolarità della farmacia conseguita in forma individuale o associata] è stata consentita sostanzialmente anche dalle Regioni e, se non ricordiamo male, la prima ad ammetterlo è stata l’Emilia Romagna che ha avuto infatti modo di precisare, ormai qualche anno fa, che questo “cancellarsi e re-iscriversi” non comporti alcuna conseguenza.

Alla cancellazione all’Albo segue dunque anche la cancellazione dall’Enpaf, che tuttavia – attenzione – deve essere effettuata in tempo utile perché l’Ente non iscriva a ruolo il contributo a Suo carico.

Ne dovrebbe pertanto derivare quel “risparmio” che Lei auspica.

(stefano lucidi) 

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