Mi sono adeguato alle vs. indicazioni e a quelle dell’Agenzia delle Entrate sul registratore telematico, ma tuttora non mi è chiaro cosa posso o devo fare in caso di guasto dell’apparato o assenza di collegamento internet.
È un tema molto gettonato in questi giorni e dunque riteniamo necessario trattarne diffusamente e ad ampio spettro.
Dunque, l’Agenzia delle Entrate ha in effetti stabilito, con provvedimento N. 99297 del 18 aprile 2019, specifiche procedure di emergenza per gestire tre diversi scenari di “guerra”:
- Assenza di rete
- Dispositivo fuori servizio
- Trasmissione scartata
Vediamole quindi partitamente.
- Assenza di rete
La funzionalità è utilizzabile solo nel caso in cui il Registratore Telematico, dopo aver memorizzato i dati dei corrispettivi e aver predisposto e sigillato il file xml da comunicare all’Agenzia delle Entrate, non sia in grado di trasmetterlo per assenza di rete nei termini stabiliti dal provvedimento del 28.10.2016 [da cui tutto ha avuto inizio…], termini dunque che – attualmente – sono di “dodici giorni dall’effettuazione dell’operazione ecc.”, salva la ben nota “moratoria” fino al 31 dicembre di quest’anno.
Ora, accedendo naturalmente con le vs. credenziali [rilasciate a ognuno di Voi dall’Agenzia delle Entrate], entrate nel portale di quest’ultima, chiamato “Fatture e Corrispettivi”, e subito dopo nell’area “Corrispettivi”; cliccate “vai a Corrispettivi”, scegliete “Gestore ed Esercente” e cliccate su “Accedi ai servizi” entrando così nell’area “Servizi per Gestore ed Esercente”; di qui selezionate “Procedure di emergenza” e poi “Assenza di rete” che vi condurrà alla seguente schermata:
Cliccate su “Scegli file” per caricare il file xml sigillato e precedentemente trasferito dal RT al computer tramite un dispositivo esterno (USB o altro) e infine cliccate su “Invia”, consentendo pertanto all’Agenzia delle Entrate di ricevere il corrispettivo (o i corrispettivi) del giorno in questione memorizzato (o memorizzati) e non inviato (o non inviati).
Come si vede, si tratta di una funzione finalizzata soltanto a permettere l’invio di un file già opportunamente predisposto da un RT che era impossibilitato a trasmetterlo proprio per assenza di rete.
- Dispositivo fuori servizio
Come molti di voi probabilmente rileveranno, questa è una funzionalità che in pratica opera un po’ come il vecchio “registro per il mancato funzionamento del misuratore fiscale”, anche se – attenzione – la tenuta di questo registro almeno formalmente non viene meno.
Si tratta di una funzionalità che, come abbiamo sottolineato altre volte, è destinata agli esercenti che – differentemente dal caso dell’“Assenza di rete” appena esaminato – non riescono a memorizzare elettronicamente i corrispettivi giornalieri e quindi a trasmettere telematicamente il relativo file per malfunzionamento del dispositivo, appunto perché “fuori servizio”.
Al riguardo dovete effettuare due operazioni:
> la prima operazione: accedete (nell’area “Gestore ed Esercente”) a “Ricerca dispositivo” e in basso alla pagina visualizzata cliccate direttamente il pulsante “Ricerca dispositivo” e visualizzate “Elenco dispositivi ricercati” per poi cliccare sull’“Id dispositivo” del vs. RT e, in basso alla schermata successiva, cliccate su “Cambia stato” e in quella ulteriormente successiva selezionate l’“Evento” chiamato “fuori servizio” [state molto attenti a non cliccare né su DISATTIVAZIONE né su DISMISSIONE!!!], indicando altresì nel “Dettaglio” anche la “Data e ora”, e infine cliccate su “Invia”;
> la seconda operazione, che segue ovviamente la prima: accedete sempre nell’area “Gestore ed Esercente” – come illustrato per il caso di “Assenza di rete” – a “Procedure di emergenza”, ma qui, differentemente dall’ipotesi “Assenza di rete”, cliccate su “Dispositivo fuori servizio” e visualizzate l’immagine sotto riportata:
A questo punto:
- compilate, perché obbligatori, i due campi contrassegnati con un asterisco, e cioè:
- l’“Identificativo dispositivo”, che è la matricola alfanumerica dell’“Id dispositivo” del RT selezionato nella prima operazione [e che le farmacie assistite potranno rilevare direttamente su Skynet nella sezione Registratori Telematici] e
- l’“Ammontare vendite”, che è il totale dei corrispettivi della giornata;
- compilate, perché anch’essi obbligatori, anche i tre campi contrassegnati con due asterischi (“Aliquota IVA”, “Natura” e “Ventilazione IVA”: però la gran parte delle farmacie indicheranno evidentemente solo “Ventilazione Iva”), anche se, si badi bene, la compilazione di uno dei tre esclude la compilabilità degli altri due;
- compilate inoltre il campo “Imposta IVA” ma solo quando, come d’altronde è intuitivo, è compilato il campo “Aliquota IVA”, che a sua volta non è compilabile – come detto – se è attivo il flag di “Ventilazione IVA”;
- compilate da ultimo anche il campo “Riferimento normativo”, ma soltanto per le operazioni previste dall’art. 21, comma 6, DPR 633/72, che sostanzialmente – per le farmacie – sono quelle esenti iva [es. servizi non imponibili svolti da operatori sanitari in farmacia] e le cessioni all’estero.
N.B. – Nella compilazione dei campi sopra indicati potrà darsi il caso che in una stessa giornata si siano realizzate più operazioni di natura diversa [ad esempio assoggettate ad iva oppure esenti iva].
In tale evenienza vanno compilate tante righe [cliccando su “+Aggiungi riga”] per quante tipologie di operazioni sono state poste in essere nella giornata.
Infine, effettuate entrambe le operazioni predette, cliccate su “Invia” così da permettere all’Agenzia delle Entrate di ricevere il corrispettivo/i corrispettivi della giornata interessata.
- Trasmissione scartata
Tale funzionalità è destinata agli esercenti che, in ordine a corrispettivi memorizzati e trasmessi dal RT, hanno ricevuto uno o più “scarti”.
Generalmente allo “scarto” si può/deve ovviare con ulteriori tentativi di trasmissione fino al loro buon esito, salvi soltanto questi due casi:
00203 – sull’elemento DataOraRilevazione figura una data futura rispetto a quella del server dell’Agenzia delle Entrate;
oppure
00212 – non è riportato l’elemento Trasmissione/Dispositivo che è infatti obbligatorio.
In queste due specifiche eventualità è possibile il recupero dello scarto seguendo la seguente procedura: accedete sempre con le vs. credenziali, entrate anche in questo caso nel portale dell’Agenzia delle Entrate, chiamato “Fatture e Corrispettivi”, e subito dopo nell’area “Corrispettivi”; cliccate “vai a Corrispettivi”, scegliete “Gestore ed Esercente” e cliccate su “Accedi ai servizi” entrando così nell’area “Servizi per Gestore ed Esercente”; di qui selezionate “Procedure di emergenza” e poi, a differenza che nelle altre due ipotesi esaminate, cliccate su “Trasmissione scartata” che vi condurrà alla seguente schermata:
A questo punto seguite la procedura guidata.
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È chiaro che l’intera delicata vicenda degli RT è tuttora in fase di perfezionamento ed evoluzione e quindi sono attesi ulteriori pronunciamenti dell’Agenzia delle Entrate con l’indicazione delle nuove procedure che ci auguriamo possano risolversi in effettive agevolazioni per gli esercenti.
Non mancheremo naturalmente di tenervi informati in termini adeguati, ma siamo in grado sin d’ora di anticipare che stiamo via via inserendo in Skynet meccanismi di massima facilitazione: per il momento, come accennato, abbiamo curato – dopo l’accreditamento di tutte le farmacie – gli aspetti riguardanti l’ID del RT, l’ID della trasmissione e i dettagli di quest’ultima, tutti già presenti nello Skynet di ogni farmacia seguendo il percorso che vi è noto (Home>prima nota>registratori telematici)
Già di per sé, almeno crediamo, si tratta di un aiuto concreto alla vs. operatività di tutti i giorni che contiamo, come accennato, di agevolare sempre più.
(Sediva – Studio Bacigalupo-Lucidi)
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