Ho emesso una fattura elettronica nei confronti di un cliente indicando un’aliquota iva errata. Come posso rimediare?

L’errore può/deve essere corretto con una nota di variazione, naturalmente anch’essa in formato elettronico, come previsto dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 aprile 2018.

Nello specifico, sarà necessario emettere:

  • una nota di variazione che evidenzi un credito [del cliente] pari alla maggiore imposta addebitata, se naturalmente l’iva sia stata applicata in un’aliquota superiore a quella corretta;
  • una nota di variazione che invece evidenzi un debito [sempre del cliente] pari alla minore imposta addebitata, nel caso in cui sia stata esposta in fattura un’aliquota iva inferiore a quella corretta.

Le note di variazione, lo ricordiamo, sono documenti fiscali assimilati alle fatture [emesse], perciò da datare e numerare progressivamente come le “normali” fatture [emesse] o, in alternativa, con una numerazione separata.

(andrea raimondo)

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