La mia farmacia si trova all’interno di un edificio condominiale – a prevalente destinazione abitativa – dove lo scorso mese è stata deliberata l’esecuzione del famoso cappotto termico sulle parti comuni per conseguire il 110% di bonus. La domanda è la seguente: essendo la farmacia al piano terra di quest’edificio e con categoria catastale C1, posso beneficiare del bonus, oltre che per i lavori relativi al cappotto, anche per la sostituzione degli infissi o delle vetrine?

La risposta non può essere affermativa.
Come è noto [v. Sediva News del 27/10/2020], il beneficio fiscale cui si riferisce il quesito riguarda soltanto gli interventi realizzati su:

  • parti comuni di edifici residenziali in condomìnio;
  • edifici residenziali unifamiliari e relative pertinenze;
  • unità immobiliari residenziali, funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno, site all’interno di edifici plurifamiliari e relative pertinenze;
  • singole unità immobiliari residenziali e relative pertinenze all’interno di edifici in condominio.

Dunque, le unità immobiliari che non sono a destinazione residenziale [come nel Suo caso] possono accedere al beneficio soltanto per gli interventi sulle parti comuni dell’edificio e naturalmente per la quota di spettanza in base alle tabelle millesimali, ma non per gli interventi diretti su di esse [i c.d. lavori trainati].

(valerio t. salimbeni)

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