Vi chiedo un cortese vostro chiarimento in materia di lavoro dipendente.
Una mia collaboratrice farmacista ha un contratto a tempo pieno di 40 ore settimanali, lavorando 8 ore dal lunedì al venerdì e facendo 8 ore di straordinario un sabato su tre.
Prende due settimane di ferie e quindi sono inclusi due sabati e due domeniche.
Ai fini del calcolo dei giorni a lei spettanti da conteggiare nei 26 giorni lavorativi, a me pare che i due sabati siano da conteggiare come giorni di ferie in base all’Art.26 del CCNL considerando che la settimana lavorativa agli effetti del computo è di sei giorni lavorativi.
Vi sarei grato di una risposta via mail dato che sono in discussione col mio consulente del lavoro.

L’articolo 28 del CCNL delle farmacie private stabilisce che i lavoratori hanno diritto ad un periodo di 26 giorni di ferie annuali.

Indipendentemente dalla distribuzione settimanale dell’orario di lavoro, al fine del computo delle ferie, la settimana viene considerata di sei giorni lavorativi, dal lunedì al sabato compreso.

Dal computo sono escluse le domeniche e le festività nazionali e infrasettimanali.

Quindi, per scendere nel concreto del quesito che Lei pone, il lavoratore che usufruisce di due settimane di ferie si vedrà “scalare” – laddove all’interno delle due settimane non ricadano festività – 12 giorni, per l’appunto, di ferie godute.

(luisa santilli)

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