Io e mio marito ci stiamo separando ed è in corso un giudizio per addebito della separazione.
In questa fase il giudice ha riconosciuto a mio favore un assegno di mantenimento.
Ma il prossimo mese di dicembre mio marito andrà in pensione maturando quindi il TFR.
Vorrei sapere se, essendo il giudizio ancora in corso, avrò diritto a tale indennità?

La risposta per quanto di seguito specificato è negativa.
Infatti, l’art. 12 bis della l. 1.12.1970 n. 898 [cd. Legge sul Divorzio] prevede che: “Il coniuge nei cui confronti sia stata pronunciata sentenza di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio ha diritto, se non passato a nuove nozze e in quanto sia titolare di assegno ai sensi dell’articolo 5 [assegno di divorzio], ad una percentuale dell’indennità di fine rapporto percepita dall’altro coniuge all’atto della cessazione del rapporto di lavoro anche se l’indennità viene a maturare dopo la sentenza”.
La giurisprudenza negli anni si è occupata più volte di questo problema e con un orientamento ormai consolidato – per di più ribadito molto recentemente dalla S.C. [Cass. n. 17154/2023] – ha definito i requisiti del diritto del coniuge “più debole” di percepire dall’altro [anche] una quota del TFR, che sono:

  1. l’intervenuta pronuncia della sentenza di divorzio;
  2. l’attribuzione dell’assegno divorzile all’ex coniuge [appunto quello “più debole”]che invochi il diritto alla quota di TFR;
  3. la circostanza che quest’ultimo non sia convolato a nuove nozze;
  4. il fatto che l’indennità di fine rapporto sia maturata, in capo all’altro coniuge, dopo la proposizione della domanda di divorzio.

La possibilità di estendere l’applicabilità del citato 12-bis della L. 898/70 alla fase della separazione personale tra coniugi, non trova [ricorda la citata pronuncia della Cassazione] alcuna base normativa nell’ordinamento e pertanto non può essere riconosciuta.
Dobbiamo quindi conclusivamente ribadire che Lei non ha diritto a una quota dell’indennità di fine rapporto del suo [tuttora] coniuge in quanto egli il TFR lo maturerà e percepirà [verosimilmente] soltanto nel corso del giudizio di separazione, venendo così meno la condizione sopra indicata sub 4).

(aldo montini)

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