[…e il caso di un marito particolarmente sfortunato]

Sono separato legalmente da poco tempo e ho scoperto di essere ancora fiscalmente a carico della mia ex moglie. Sono invalido al 100%. Il giudice ha stabilito che la casa di mia esclusiva proprietà (il mutuo è a carico mio) fosse assegnata a mia moglie perché mio figlio è minorenne e tale assegnazione è stata confermata in udienza finale perché mio figlio anche se diventato nel frattempo maggiorenne studia ancora. In sede di separazione non è stato stabilito alcun assegno a mio favore anche se mi trovo in difficoltà. Posso chiedere la restituzione dell’immobile di mia proprietà?

La Sua narrazione della vicenda non ci permette una disamina più approfondita, ma ci pare di poter egualmente affermare che nell’assegnazione della casa già coniugale è sempre prioritario l’interesse dei figli a risiedervi, quale dei due sia il coniuge affidatario [in questo caso la Sua ex moglie], a nulla o poco quindi rilevando lo stato economico dell’altro coniuge.

La revoca dell’assegnazione – che è un provvedimento di competenza del giudice – seguirà, come generalmente è, quando Suo figlio diventerà economicamente autonomo o deciderà egli stesso di abbandonare la casa già coniugale.

Lei potrà ad ogni buon conto rivolgersi agli enti preposti [Inps o enti comunali] e richiedere un sostegno economico a causa delle Sue condizioni di salute e finanziarie, manifestamente critiche.

(aldo montini)

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