Conviene assumere un lavoratore full-time o due part-time? Oltre al costo ci possono essere altre valutazioni da fare?
È una questione curiosamente ricorrente perché in realtà non dovrebbero persistere grandi dubbi al riguardo.
Il costo aziendale di un lavoratore – giova ricordarlo – è composto da varie voci: minimo contrattuale, eventuali scatti di anzianità, eventuali superminimi e/o indennità speciali, contributi assicurativi e previdenziali e Tfr.
Ma, a parità di livello e di anzianità di servizio, due lavoratori part-time di 20 ore settimanali ciascuno – questo è il punto – costano alla farmacia esattamente quanto un lavoratore full-time a 40 ore.
Guardando, inoltre, all’opportunità – sul piano organizzativo e/o aziendale -dell’assunzione di due lavoratori part-time in luogo di un full-time, è necessario tener conto anche delle eventuali rotazioni per ferie, permessi, malattia e/o infortuni perché, come abbiamo appena visto, sul piano economico non c’è differenza di costi tra due part-time al 50% e un full‑time a 40 ore settimanali.
Quindi, nella prima soluzione la farmacia potrà pur sempre fare affidamento – nei periodi di ferie, permessi ecc. – sull’altro part-time e dunque non subire una drastica riduzione dell’organico aziendale.
(giorgio bacigalupo)
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