Controllando i miei affidamenti bancari mi sono reso conto di non riuscire a calcolare il loro tasso effettivo e vorrei quindi chiedervi di indicarmi un metodo o un criterio utile.
Per la determinazione del costo effettivo dello “scoperto bancario” [perché ci sembra si tratti proprio di questo] applicato dalla Sua Banca dobbiamo andare a prendere in esame il TAEG [l’acronimo sta per Tasso Annuo Effettivo Globale] che rappresenta l’indice che le banche applicano sullo scoperto di conto corrente diverso dal TAN [qui l’acronimo sta per Tasso Annuo Nominale] che è quello che non considera i costi aggiuntivi che vengono addebitati sugli affidamenti.
Calcolare il TAEG è relativamente semplice.
Abbiamo sotto gli occhi l’estratto conto bancario di un ns. cliente del IV trimestre 2022 e il primo elemento che viene messo in evidenza sono i numeri debitori che nel caso di specie sono pari a 14.703.640.
Il secondo elemento necessario per il calcolo del TAEG è l’ammontare degli interessi pagati che qui sono pari a € 1.893,38, importo al quale vanno aggiunte le spese di tenuta conto per € 283,44 che a loro volta assommano – nell’estratto conto – a un totale dell’addebito di € 2.176,82.
Successivamente per il calcolo è necessario moltiplicare tale addebito di € 2.176,82 x 365 [i giorni dell’anno civile] che portano il totale a complessivi € 794.539,30.
Infine, l’ultimo passaggio è la divisione tra il totale di € 794.539,30 per i numeri debitori, cioè 14.703.640, e infine moltiplicare il quoto per 100.
Il risultato è pari ad un TAEG del 5,40%, mentre la banca evidenziava un TAN del 4,7%.
Attenzione, dunque, agli estratti conto che ricevete e cercate di calcolare gli addebiti effettivi degli istituti bancari o finanziari.
(franco lucidi)
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