[…in particolare, nel caso di acquiescenza ad un avviso di accertamento]
Ho letto con estremo interesse la Vostra Sediva News che riassume le novità introdotte dalla Legge di bilancio 2023. Posso avere qualche delucidazione ulteriore sulla pace fiscale, in particolare per quello che riguarda la regolarizzazione di omessi o carenti versamenti in caso di avviso di accertamento non impugnato dal contribuente?
Come abbiamo anticipato proprio nella Sediva News del 17 gennaio u.s. [esattamente alla voce “P come Pace Fiscale”], il contribuente – ove abbia omesso del tutto, o versato solo in parte, quanto dovuto a seguito di accertamenti con adesione, di avvisi d’accertamento, di avvisi di rettifica, di avvisi di liquidazione, di reclami e mediazioni – potrà procedere a regolarizzare la sua posizione versando all’Erario, integralmente o con un “piano rateale” di non più di venti rate trimestrali, l’importo a suo debito entro il 31 marzo 2023.
N.B. – Inoltre, qualora si opti per un piano di pagamento rateale, le scadenze da rispettare saranno quelle del 30 giugno, 30 settembre, 20 dicembre e 31 marzo di ciascuna annualità.
Per poter usufruire di questa agevolazione, è necessario:
– che non sia stata notificata la cartella di pagamento [o l’atto di intimazione]; e
– che gli importi siano scaduti alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio.
Quindi, nel caso da Lei indicato, se il contribuente ha omesso, o versato parzialmente, una rata relativa ad un avviso di accertamento cui ha dato acquiescenza previa rinuncia espressa alla presentazione di un ricorso, potrà godere – presentando un’istanza di adesione all’avviso – di una riduzione di un terzo delle sanzioni.
Se non provvede a regolarizzare la sua posizione nel rispetto dei criteri e delle modalità cui si è accennato, il contribuente perde definitivamente la possibilità di accedere all’agevolazione, con l’ulteriore conseguenza – è chiaro – di vedere iscritti a ruolo a suo carico, da parte dell’Ente Impositore, gli importi ancora dovuti unitamente a interessi e sanzioni.
(matteo lucidi)
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