[…che partirà però dal 2023…]

Con l’approvazione del dl n. 152/2021 viene tra l’altro finalmente definito il regime sanzionatorio per coloro che – effettuando l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali [e ovviamente le farmacie ci rientrano a pieno titolo…] – non rispettano la norma secondo cui sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati tramite carte di debito/credito.
Si tratta del secondo recente tentativo di introdurre una sanzione per gli esercenti, già soggetti all’obbligo di POS da oltre otto anni, ma di fatto senza alcuna previsione sanzionatoria in caso di inadempienza: c’era stato, è vero, un tentativo lo scorso anno [esattamente nel dl fiscale collegato alla legge di Bilancio 2021] di inserire disposizioni con questa finalità, ma alla fine sono state tutte stralciate dal testo del provvedimento.
Ora, l’art. 19-ter del dl n. 152/2021 dispone che, a partire dall’1/01/2023 alla mancata accettazione da parte del commerciante/professionista di un pagamento di qualsiasi importo tramite carte di pagamento si applica una sanzione amministrativa pecuniaria in misura fissa pari a 30 euro, importo aumentato di una somma pari al 4% del valore della transazione rifiutata [ad es. se la transazione è pari a 100 euro la sanzione sarà di 30 euro più il 4% di 100 euro ovvero 4 euro per un totale di 34 euro].
Che sia la volta buona?

(marco righini)

La SEDIVA e lo Studio Bacigalupo Lucidi prestano assistenza contabile, commerciale e legale alle farmacie italiane da oltre 50 anni!