Cartelle ferme per altri due mesi: sembra ormai certo.
Governo e Parlamento hanno infatti trovato l’“accordo” per far slittare di due mesi il blocco dell’invio delle cartelle esattoriali e dei pignoramenti, attualmente in scadenza il 30 giugno, così come previsto dal Decreto Sostegni bis (v. Sediva News dell’1/06/2021).
La situazione che va prospettandosi è dunque la seguente:
- sarà sospeso fino al 1° settembre p.v. l’invio di nuove cartelle e la possibilità per l’Agenzia di avviare procedure cautelari o esecutive di riscossione [come, ad esempio: fermi amministrativi, ipoteche, pignoramenti];
- devono essere effettuati entro il 1° ottobre p.v. i versamenti derivanti dalle cartelle di pagamento, dagli avvisi di addebito e dagli avvisi di accertamento esecutivi affidati all’Agente della riscossione.
Pertanto, il riavvio della macchina della riscossione [già ripetutamente messa in standby in questo periodo] sembra proprio destinato a un ulteriore spostamento in avanti, anche se evidentemente per l’ufficialità di quanto appena illustrato è necessario attendere la conferma del legislatore.
(andrea raimondo)
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