Sono proprietaria di una quota di un appartamento lasciatomi in eredità da mio padre, deceduto lo scorso anno.
La restante parte è di proprietà di mia madre che ci abita.
La mia domanda è: devo pagare l’IMU per la mia quota parte?
Aggiungo, se può essere utile, che io abito in un altro comune e in un’abitazione di mia proprietà.

Intanto, per ricordarlo ancora una volta, l’IMU è un’imposta per il possesso di fabbricati, escluse le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9, di aree fabbricabili e di terreni agricoli; ed è dovuta dal proprietario o dal titolare di altro diritto reale [usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, ecc.], dal concessionario nel caso di concessione di aree demaniali e dal locatario in caso di leasing.

Quindi, Lei non deve versare l’IMU e l’unico soggetto passivo dell’imposta sarebbe Sua madre: diciamo sarebbe, perché, costituendo per lei l’immobile l’abitazione principale [che è l’unità immobiliare in cui il soggetto e i componenti del suo nucleo familiare risiedono anagraficamente e dimorano abitualmente], neppure Sua madre dovrà in realtà pagare alcunché.

Restando sulla posizione di Sua madre, ricordiamo che il diritto di abitazione è riconosciuto al coniuge superstite espressamente dall’art. 540 c.c., comma 2, secondo cui “al coniuge, anche quando concorra con altri chiamati, sono riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che corredano, se di proprietà del defunto o comuni. Tali diritti gravano sulla porzione disponibile e, quando questa non sia sufficiente, per il rimanente sulla quota di riserva del coniuge ed eventualmente sulla quota riservata ai figli”.

È un diritto, perciò, sorto in capo a Sua madre ipso iure al decesso del coniuge.

In definitiva, ribadiamo, l’IMU non la paga né Lei né Sua madre.

                                                                 (marco righini)

La SEDIVA e lo Studio Bacigalupo Lucidi prestano assistenza contabile, commerciale e legale alle farmacie italiane da oltre 50 anni!