La risposta è senza dubbio affermativa perché lo svolgimento della prova di preselezione costituisce un passaggio ineludibile per accedere ai corsi di istruzione universitaria.
Il contributo versato per la partecipazione alle prove di selezione può quindi essere portato in detrazione – sempre nella ben nota misura del 19% del suo ammontare – come spesa appunto per istruzione universitaria.
(andrea raimondo)
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