Io e mio marito siamo separati ormai da parecchi anni; il giudice ha disposto un assegno di mantenimento, non per me che sono del tutto autonoma come titolare di farmacia, ma per mio figlio che convive con me.
Qualche mese fa ha raggiunto la maggiore età e il padre ha smesso improvvisamente di inviare l’assegno, nonostante io creda non gli sia consentito.
E’ proprio così, perché il suo ex marito [ma non tanto “ex” perché siete soltanto separati legalmente] non può autosollevarsi dall’obbligo di corrispondere l’assegno fissato dal giudice.
Il compimento della maggiore età – e qui la giurisprudenza è pacifica – non è infatti un requisito che di per sé esclude l’obbligo del mantenimento.
I genitori, infatti, sono tenuti a mantenere il figlio fino al suo raggiungimento dell’indipendenza economica; sarebbe stato diverso se Suo figlio avesse già intrapreso – anche se difficilmente ipotizzabile, visto il compimento recente della semplice maggiore età – una carriera lavorativa tale da consentirgli un sostentamento autonomo.
(matteo lucidi)
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