Per l’imminente dichiarazione dei redditi, vorrei valutare al meglio possibile la mia situazione personale e quindi avrei bisogno di qualche vs. chiarimento sulle detrazioni fiscali previste per familiari diversi dal coniuge e dai figli, che è un tema di cui sento parlare sempre poco.

Oltre ai figli e al coniuge non separato possono infatti essere considerati a carico [a condizione, però, che convivano con il contribuente o che ricevano da quest’ultimo assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria] anche i seguenti altri familiari:

  • il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
  • i discendenti dei figli;
  • i genitori (compresi i genitori naturali e quelli adottivi);
  • i generi e le nuore;
  • il suocero e la suocera;
  • i fratelli e le sorelle (anche unilaterali);
  • i nonni e le nonne (compresi quelli naturali).

La detrazione teorica prevista per ogni altro familiare a carico è di 750 euro, da ripartire pro-quota tra coloro che ne hanno diritto.
Si tratta di una detrazione appunto teorica dato che la detrazione effettiva spetta in  realtà per la parte corrispondente al rapporto tra:

l’ammontare di 80.000 euro diminuito del reddito complessivo, ma assumendo quest’ultimo al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze e comprensivo anche del reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni; e

l’ammontare fisso di 80.000 euro.

Pertanto, sperando di essere stati chiari, se tale rapporto è 1) pari a 0, o 2) minore di 0 o 3) uguale a 1, la detrazione non compete.
I casi 1) e 2) si verificano naturalmente se il reddito complessivo è pari o maggiore di 80.000 euro, ammontare che perciò determina l’azzeramento della detrazione; il caso 3) si ha invece se il reddito complessivo è pari a 0, venendo meno quindi alla radice ogni questione di calcolo della detrazione.
Nell’intervallo dei valori maggiori di zero e minori di 1, il risultato del rapporto si assume nelle prime quattro cifre decimali.
Un esempio chiarirà meglio il tutto.
Ipotizziamo un reddito complessivo pari a 30.000 euro. Il detto rapporto [ricordando sempre che ci stiamo riferendo a ciascun singolo altro familiare] sarà: 750 x (80.000-30.000)/80.000 = 750 x 50.000/80.000 = 750 x 0,6250 = 468,75 euro.
Ed è questo appunto l’ammontare della detrazione effettivamente spettante nell’esempio.

(stefano civitareale)

 

 

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