[…per il bene “industria 4.0”, con l’interconnessione]
Sono in procinto di realizzare nella mia farmacia un importante investimento che comprende anche l’installazione di un “robot”. Da quando posso usufruire del credito di imposta? Ho sentito pareri discordanti ma vorrei la vs. opinione che riteniamo molto affidabile.
Come abbiamo illustrato in precedenza, le disposizioni della Legge di Bilancio 2021 hanno dunque introdotto questo “nuovo” credito d’imposta sugli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali, sia in chiave “Industria 4.0” che non.
L’agevolazione, in particolare, è fruibile in linea generale – per tutti i beni – già a partire dall’anno di entrata in funzione, per lo più coincidente con quello in cui il bene è stato consegnato alla farmacia, e la sua misura “ordinaria” è pari al 10% del costo di acquisto.
Per accedere invece alla misura “maggiorata” prevista per un bene “Industria 4.0” [pari a un complessivo 50% del costo, che è il tetto previsto per gli investimenti di importo non superiore a Euro 2,5 milioni] è necessario dover guardare – sempre ai fini della decorrenza/fruibilità del credito d’imposta – all’anno nel quale esso viene interconnesso, naturalmente quando questo sia successivo a quello di consegna.
Esattamente, se l’interconnessione di un bene “Industria 4.0” avviene appunto nell’anno successivo a quello della sua entrata in funzione/consegna, in quest’ultimo la fruizione del bonus è ammessa soltanto per il 10% del costo di acquisto, mentre il residuo credito – pari al 40% sempre del costo – diventerà fruibile soltanto dall’anno successivo, cioè a interconnessione avvenuta.
Così, ad esempio, se l’investimento comprende l’acquisto per Euro 5.000 di apparecchiature per auto-analisi consegnate ed entrate in funzione nel 2021, da questo stesso anno è possibile usufruire dell’intero credito d’imposta che trattandosi di un bene non “Industria 4.0” è pari – come detto – al 10% del suo costo di acquisizione, cioè a 500 Euro.
Se invece nello stesso anno 2021 viene consegnato e interconnesso un magazzino automatico (“robot”), e quindi un bene “Industria 4.0”, acquistato per 100.000 Euro, il bonus spettante – pari a complessivi Euro 50.000 – diventa fruibile dal 2021 per l’intero importo di Euro 50.000.
Ma se il nostro “robot”, consegnato e posto in funzione entro il 2021, viene interconnesso al sistema gestionale (LAN) della farmacia soltanto nel 2022, il bonus potrà essere goduto dal 2021 per 10.000 Euro e dal 2022 per i residui 40.000 Euro.
È forse inutile rammentare, perché ormai lo sapete tutti, che la fruizione del bonus avviene utilizzando l’importo nel Mod. F24 in compensazione con imposte o contributi e, s’intende, fino all’esaurimento del suo ammontare.
Questa, almeno, è la dinamica prevista dalla legge il cui testo ci appare, del resto, chiaro ed inequivocabile, anche se per la certezza definitiva è sempre bene attendere i commenti dell’Agenzia delle Entrate.
(stefano civitareale)
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