Per usufruire del super-ammortamento ho effettuato l’ordine e ho corrisposto un acconto del 20% entro il 31/12/2018 per un bene strumentale che è stato consegnato in farmacia a gennaio 2019, solo che il costo finale si è rivelato più alto del preventivo originale, tanto da far risultare insufficiente l’acconto versato. Ho perso l’agevolazione?

 

Come sappiamo, la legge di Bilancio 2019 non ha prorogato per il 2019 il c.d. “super-ammortamento”, che quindi è cessato al 31 dicembre 2018 ovvero cesserà, al più tardi, il 30 giugno 2019 per coloro che entro fine anno hanno effettuato l’ordine e corrisposto un acconto pari al 20% del prezzo finale – con riserva di consegna del bene – per l’appunto entro quest’ultima data.

Per venire ora al quesito, in una risposta resa in un recente incontro con la stampa specializzata l’Agenzia delle Entrate, con riguardo alla medesima circostanza ma con riferimento al c.d. “iper-ammortamento” [quest’ultimo, invece, prorogato anche per il 2019, sebbene con modificazioni], ha sostenuto che l’agevolazione viene mantenuta se al momento del versamento l’acconto era corrisposto nella misura corretta sulla base del prezzo finale allora concordato.

Per analogia dovrebbe ragionevolmente potersi concludere in tal senso anche per il “super” [considerando anche che l’“iper” altro non è che una forma maggiorata del “super” e non una diversa agevolazione], ma un espresso chiarimento in questa direzione eliminerebbe naturalmente ogni perplessità.

(stefano civitareale)

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