Un magazziniere ha chiesto di assentarsi per otto giorni per la morte della nonna. Cosa devo fare?

In caso di decesso del coniuge, o di parenti e affini entro il secondo grado, il lavoratore – secondo le previsioni normative – ha diritto di assentarsi [per ogni singolo lutto] per un periodo massimo di tre giorni lavorativi, che tuttavia diventano quattro per espresso disposto dell’art. 37 del CCNL Farmacie private.

Il decesso della nonna, ascendente in linea retta di secondo grado, fa dunque sorgere in capo a quel magazziniere il diritto appunto alla concessione anche di 4 giornate.

Laddove, però, la farmacia intenda concedere al lavoratore l’intero periodo richiesto, deve tener conto che i giorni dal quinto in poi potrebbero essere decurtati dal monte-permessi retribuiti, perché così previsto dallo stesso CCNL applicabile.

(giorgio bacigalupo)

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