[… al via con la prenotazione]
Dal 1° marzo [e fino al 31 marzo p.v.] è possibile presentare la comunicazione prevista – a titolo, per la verità, di mera prenotazione – per l’accesso al credito d’imposta per investimenti pubblicitari, realizzati o ancora da realizzare nel corso del 2022.
Ricordiamo che la disciplina del credito d’imposta, di cui all’art. 57 bis del DL n. 50/2017, è stata nel corso del tempo modificata; da ultimo, come ricorderete perché ne abbiamo parlato anche qui, l’art. 67, commi 10, 12 e 13 del DL Sostegni bis ha previsto che il bonus sia concesso per il biennio 2021 e 2022 nella misura unica del 50% del valore degli investimenti in campagne pubblicitarie.
Deve però trattarsi, è bene ribadirlo, di campagne operate sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e/o sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato.
Per l’anno 2022, pertanto, viene meno il presupposto dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario – rispetto all’investimento dell’anno precedente – quale requisito per accedere all’agevolazione.
Per confermare la prenotazione effettuata nel corrente mese di marzo, come sopra detto, dovrà essere inviata – nel periodo compreso dal 1° al 31 gennaio 2023, cioè in pratica tra un anno – la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati, che attesti l’effettiva realizzazione, in tutto o in parte, dell’investimento previsto appunto in fase di prenotazione delle risorse.
Successivamente, verrà stilato l’elenco dei soggetti ammessi all’agevolazione e l’ammontare del credito d’imposta effettivamente a ciascuno di loro spettante/riconosciuto [come del resto accade sostanzialmente anche per altri crediti, come ad esempio quelli per le spese di sanificazione], perciò utilizzabile – come al solito, in compensazione – a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco.
Ai fini dell’utilizzo in compensazione del credito spettante sarà necessario compilare il mod. F24 utilizzando il codice tributo “6900”, come riportato dalla Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 41/E del 2019.
Come avrete senz’altro rilevato, chi ha interesse – e sono parecchi gli interessati… – sarà opportuno che si affretti a prenotarsi.
(andrea raimondo)
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