Sono titolare di farmacia, e mi ero accordata con una nota ditta di integratori alimentari per l’acquisto di 100 unità di un loro prodotto.
Al momento della consegna, però, mi sono state recapitate 1000 unità e rileggendo il contratto firmato, nonostante, ripeto, ci fossimo accordati per 100, ho dovuto constatare che era stato erroneamente scritto 1000.
Cosa posso fare? Dovrò pagare tutte e 1000 le unità?

 Il Suo caso potrebbe integrare un’ipotesi di errore, che – secondo l’art. 1432 cod. civ. – è una delle cause di annullamento del contratto.
In particolare, qui potremmo rientrare nell’errore c.d. ostativo che – diversamente dall’errore c.d. vizio – coinvolge la mera dichiarazione di una e/o l’altra delle parti e non la loro concreta volontà negoziale.
Il contratto da Lei stipulato parrebbe quindi annullabile, a meno che il fornitore non dichiari la sua disponibilità ad eseguire la sua prestazione effettivamente pattuita [cioè 100 e non 1000 unità].
Si tratta insomma di un errore in cui le parti sono incappate nella stesura del contratto e crediamo pertanto che il fornitore possa essere d’accordo nell’eseguirlo secondo le vostre reali intese.

(cesare pizza)

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