[… e nuovo firmware per la corretta ventilazione dell’iva]
Come abbiamo reso noto qualche giorno fa alle farmacie assistite con una circolare dedicata a questo tema, l’Agenzia delle Entrate – con il Provvedimento n. 389405 del 23/12/2020 – ha ulteriormente posticipato, per l’esattezza al 1° aprile 2021, la data entro la quale i Registratori Telematici dovranno adeguarsi obbligatoriamente al “nuovo” tracciato telematico dei dati dei corrispettivi giornalieri “TIPI DATI PER I CORRISPETTIVI – versione 7.0 – giugno 2020”, che, giova rammentarlo, è destinata ad avere un notevole impatto per tutti gli esercenti, e in particolare proprio per le farmacie.
Infatti, con il “nuovo” tracciato [che dovrà essere installato su tutti i Registratori Telematici appunto entro il prossimo 31/03/2021], dal 1° aprile 2021 (salvi ulteriori rinvii) la farmacia con il proprio RT dovrà emettere contestualmente alla DCR uno specifico documento commerciale denominato “corrispettivo non riscosso DCR/ASL/SSN” (o dicitura similare), fermo in ogni caso l’obbligo di battere lo scontrino “regolare” all’incasso della DCR stessa.
Perciò, attenzione, prima del 1° aprile 2021 le farmacie – ANCORCHÉ ABBIANO NEL FRATTEMPO PROVVEDUTO A INSTALLARE LA VERSIONE 7.0 – non dovranno battere alcuno scontrino/documento commerciale in occasione della presentazione della DCR all’Ente erogatore e invece [vale la pena ribadirlo una volta di più] dovranno comunque battere lo scontrino/documento commerciale “regolare” all’avvenuto incasso della DCR.
Inoltre, va rilevato che – con il rilascio dei vari firmware che comprendono anche l’aggiornamento del nuovo tracciato versione 7.0 – si sta finalmente risolvendo l’anomalia riscontrata fino a poco tempo fa in ordine alla “ventilazione IVA” sui dati registrati dal RT per l’erogazione di servizi da parte della farmacia.
Come sappiamo, infatti, l’opzione della ventilazione dell’Iva [che viene notoriamente applicata dalla quasi totalità delle farmacie] può/deve riguardare soltanto i corrispettivi derivanti dalla vendita dei prodotti e non anche dall’erogazione di uno qualsiasi dei servizi resi dalle farmacie.
Con la versione 7.0 sarà una volta per tutte possibile far “coesistere” sullo stesso RT l’opzione per la ventilazione per le cessioni dei beni e il regime iva proprio di ogni prestazione di servizi.
Evidentemente, però, sarà comunque opportuno verificare che in sede di aggiornamento del firmware da parte del tecnico abilitato sia confermata l’impostazione base della ventilazione per la cessione dei beni, salvo poi – grazie alla nuova funzionalità – impostare i reparti relativi ai servizi non soggetti a ventilazione.
(mauro giovannini)
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