Ho una piccola farmacia con un fatturato di circa euro 300.000.
La mia domanda è: è possibile ancora beneficiare del credito d’imposta sulle commissioni Pos?
È ancora possibile, perché il beneficio in questione – introdotto dall’art. 22 del dl n. 124/2019 per le imprese e lavoratori autonomi, e che consiste in un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante carte di credito, carte di debito o prepagate, emesse da operatori finanziari (banche, istituti di credito, ecc.) – non prevede una data di scadenza.
E però, attenzione, la farmacia può continuare a maturare questo credito – che, ricordiamo, può derivare soltanto dalle commissioni dovute in relazione alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi rese nei confronti di consumatori finali – solo se i ricavi e i compensi conseguiti nell’anno precedente non siano stati superiori a 400.000 euro.
Come si vede, dunque, nel Suo caso il beneficio è ancora per Lei fruibile.
(marco righini)
La SEDIVA e lo Studio Bacigalupo Lucidi prestano assistenza contabile, commerciale e legale alle farmacie italiane da oltre 50 anni!