Ho ereditato insieme a mia sorella un immobile da ns. padre deceduto lo scorso anno e subito dopo da noi venduto. Il nuovo acquirente, all’atto del rogito, non ha ritenuto di suo interesse acquisire le detrazioni derivanti dai lavori di ristrutturazione edilizia sostenute da mio padre a suo tempo. Io e mia sorella possiamo essere noi a continuare a usufruire di queste detrazioni, pur non avendo più la proprietà dell’immobile?
La risposta al quesito non può essere affermativa.
Infatti, in caso di trasferimento mortis causa dell’immobile oggetto dei lavori di ristrutturazione edilizia, le quote residue delle detrazioni fiscali si trasferiscono ai soli eredi che ne conservino la detenzione materiale e diretta.
Pertanto, qualora l’immobile sia successivamente ceduto da parte degli eredi, come nel vs. caso, le quote residue vengono perdute non potendo naturalmente essere utilizzate dall’acquirente [per sua scelta, se abbiamo capito bene] e neppure conservate in capo a voi eredi, proprio perché – come anche Lei osserva – non più possessori del bene.
(andrea raimondo)
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