È stato finalmente approvato il decreto attuativo del bonus idrico per il risparmio delle risorse e la riduzione degli sprechi di acqua, come comunicato dal Ministero della Transizione Ecologica, che ha fornito le indicazioni necessarie per l’invio delle domande.
In particolare, il bonus può essere richiesto – per una sola volta e per un solo immobile per interventi di efficientamento idrico (per i dettagli, v. Sediva news del 03.06.2021) – sia dai titolari del diritto di proprietà o di altri diritti reali su edifici esistenti e sia dai titolari di diritti personali di godimento su parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.
Le spese dovranno essere sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 [quindi, come vediamo, il periodo sta per scadere…] e il bonus è riconosciuto per un massimo di 1.000 euro.
Per accedere all’agevolazione andrà presentata istanza tramite una Piattaforma accessibile dal sito del Ministero della Transizione Ecologica e, con una dichiarazione sostitutiva di autocertificazione, l’interessato comunicherà:
- l’importo della spesa sostenuta per cui chiede il rimborso;
- il bene e le specifiche della posa in opera o installazione, compresa la portata massima d’acqua (in l/min);
- l’identificativo catastale dell’immobile per cui viene presentata l’istanza;
- di non avere usufruito di altre agevolazioni fiscali per le medesime spese.
All’istanza di rimborso andrà anche allegata copia della fattura o dell’eventuale altra o diversa documentazione commerciale e inoltre – come spesso accade – il bonus verrà concesso secondo l’ordine di arrivo delle richieste fino ad esaurimento dei 20 milioni di euro stanziati.
(francesco raco)
La SEDIVA e lo Studio Bacigalupo Lucidi prestano assistenza contabile, commerciale e legale alle farmacie italiane da oltre 50 anni!