Nostro padre, deceduto un anno fa, aveva chiesto la detrazione in 4 rate annuali per alcune spese mediche e per alcuni interventi di natura edilizia. Posso usufruire io di queste detrazioni?

La risposta è solo in parte affermativa.
Le spese per recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici, infatti, possono essere detratte dall’erede che – in ogni anno per il quale egli intenda fruire delle residue rate di detrazione – conservi la detenzione materiale e diretta del bene e possa disporne liberamente [a prescindere dalla destinazione].
Sul punto l’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 7/E del 04.04.2017, ha precisato che:

  • non si può godere della detrazione se l’immobile è in locazione;
  • in presenza di più eredi, la detraibilità spetta pro quota solo se l’immobile è libero; diversamente, se esso viene utilizzato come abitazione da uno solo degli eredi, la detrazione spetta soltanto a quest’ultimo.

La detraibilità delle spese sanitarie sostenute dal de cuius, invece, a differenza – come detto – delle spese edilizie, non è trasferibile agli eredi.
Tuttavia, nella dichiarazione dei redditi – che l’erede è tenuto a presentare a nome del de cuius – Lei potrà detrarre le rate non usufruite in un’unica soluzione [anche nell’ipotesi in cui Suo padre avesse optato per una soluzione di detrazione rateale].

(cesare pizza)

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