L’estrema attualità del tema ci impone di approfondire alcuni suoi ulteriori aspetti, trascurati per forza di cose nel corso del Webinar di ieri ma anche nella Sediva News sempre di ieri, tanto più che sembrano parecchie le società titolari di farmacia che hanno già ricevuto dalla Camera di Commercio l’invito – cui abbiamo accennato nella News – a inoltrare la comunicazione prescritta, rendendo quindi opportuno tornare ancora sull’argomento.
Ora, i casi in cui è dato riscontrare la presenza nelle compagini sociali di più di un soggetto possessore di almeno il 25% del capitale – sempre stando alle vs. segnalazioni – pare siano tutt’altro che infrequenti, e ovviamente è una ragione di più per integrare subito la News di ieri, precisando che questa è soltanto una delle fattispecie in cui i titolari effettivi diventano inevitabilmente più di uno [quel che naturalmente comporta che gli adempimenti vadano assolti per ciascuno di loro].
Dunque, quei soci possessori di almeno il 25% del capitale sociale diventano per ciò stesso e per ciò solo tutti titolari effettivi, come del resto possono essere tutti titolari effettivi, ad esempio, anche più amministratori quando non sia individuabile un titolare effettivo con il criterio della misura di partecipazione e/o dei modi di esercizio del controllo.
Scendendo però ancor più nel “pratico”, per poter presentare la comunicazione in argomento l’amministratore si dovrà dotare di un dispositivo di firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) [per ricevere le comunicazioni da parte della CCIAA, evidentemente], e inoltre dovrà attivare il servizio Telemaco e registrarsi al servizio DIRE (https://dire.registroimprese.it).
La comunicazione dovrà – sembra superfluo precisarlo – essere presentata telematicamente mediante la (solita) “Comunicazione Unica” da inviare alla CCIAA competente.
L’amministratore [che può anche non essere il titolare effettivo, come d’altra parte il titolare effettivo può non essere un amministratore o l’amministratore] dovrà in definitiva:
- accedere al servizio DIRE [il servizio web della Camera di Commercio];
- scegliere la “pratica” Titolare Effettivo;
- indicare l’impresa o l’istituto oggetto della comunicazione e dichiarare i dati del suo/dei suoi titolare/i effettivo/i;
- sottoscrivere con Firma Digitale l’istanza.
Da ultimo, non ci stancheremo di rammentarlo, il termine per l’invio della comunicazione del Titolare Effettivo scade l’11 dicembre p.v..
(aldo montini)
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