Quest’estate ho acquistato un immobile in multiproprietà a Formentera, ma l’avrò a disposizione solo 15 giorni all’anno, tra luglio e agosto.
Dovrò indicarlo nella mia dichiarazione del prossimo anno? E inoltre, è soggetto al versamento di qualche imposta?
Ai fini del monitoraggio fiscale, sono oggetto di segnalazione le attività finanziarie, gli immobili o i diritti reali immobiliari o quote di essi [come appunto la multiproprietà], che risultino nelle disponibilità del titolare, ove naturalmente cittadino italiano: viene in ballo il “famigerato” quadro RW della dichiarazione dei redditi, “famigerato” per i tanti lutti agli Achei che la sua mancata compilazione e trasmissione – per distrazione o negligenza che sia – da parte del soggetto interessato continua ad arrecare, come siamo costretti troppo spesso a constatare.
- Pertanto, anche nel Suo caso l’immobile andrà esposto nel quadro RW della dichiarazione del 2024 [Redditi 2023], indicando una serie di informazioni quali: il Paese dove è situato l’immobile, il titolo di detenzione, la % di possesso, il costo d’acquisto.
- Specularmente a quanto avviene per l’IMU, infine, anche l’immobile situato all’estero – pur se in multiproprietà – è soggetto a imposta, denominata non per caso IVIE (Imposta sul Valore degli Immobili all’Estero).
- L’IVIE, per concludere, è pari – come per gli immobili detenuti in Italia – allo 0,76% del valore indicato, anche se naturalmente da parametrare alle quote e al periodo di possesso.
(mario astrologo)
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