AVVISI BONARI SOSPESI FINO AL 4 SETTEMBRE

Ho ricevuto in questi giorni un avviso bonario del Fisco: come devo comportarmi per calcolare i giorni che dovrei avere a disposizione per sistemare la pratica?

Il c.d. avviso bonario è quello, come noto, emesso dall’Agenzia delle Entrate a seguito del controllo formale delle dichiarazioni, ai sensi, cioè, degli artt. 36-bis e 36-ter del Tuir, nonché dell’art. 54-bis della l. Iva.
In linea generale, l’avviso può essere definito – usufruendo della riduzione delle sanzioni – entro 30 giorni dalla data di notifica, sia in caso di versamento rateale che di pagamento in unica soluzione.
Senonché, l’art. 7quater, comma 17, del dl n. 193/2016 ha previsto – e si tratta di una misura permanente, quindi applicabile ogni anno – la sospensione dei termini [dal 1° agosto al 4 settembre] proprio per la definizione degli avvisi bonari*.

*Altro è, si badi bene, la sospensione dei versamenti dal 1 al 20 agosto [dl 223/2006] come pure quella dei 31 giorni di agosto riguardante i termini processuali [l. 742/1969].

Quindi, nel caso in cui si riceva un avviso bonario nel periodo oggetto di sospensione, che come si è detto opera dal 1° agosto al 4 settembre, il calcolo dei 30 giorni dovrebbe iniziare a decorrere soltanto dal 5 settembre.
In sostanza il conteggio dei 30 giorni concessi per beneficiare del pagamento agevolato dovrà essere effettuato senza tener conto – nel calcolo – dei giorni “sospesi”.
Perciò, tanto per esemplificare, un avviso bonario ricevuto dal contribuente il 25 luglio 2023, potrà da lui essere legittimamente definito entro il 27 settembre 2023: infatti, 7 sono i giorni dal 25 al 31 luglio, 35 sono i giorni di sospensione dal 1° agosto al 4 settembre e 23 quelli che riprendono a decorrere dal 5 settembre giungendo al 30° giorno appunto il 27 settembre [7 + 23gg].
Ma la sospensione – s’intende – non opera nel caso di avvisi bonari già ricevuti e già definiti precedentemente.

(mario astrologo)