Ho ricevuto una richiesta di pagamento da parte del Comune per la Tari sul locale farmacia riguardante il 2015. Vorrei sapere se c’è e qual è per la Tari il termine di prescrizione?

Il principio generale in tema di prescrizione dei crediti tributari è quello della prescrizione ordinaria decennale [art. 2946 cod. civ.], ma per la Tari – dato che anche per la Tari c’è la prescrizione – le cose stanno diversamente.

Infatti, questo tributo – come tutti i tributi locali – è considerato prestazione periodica e quindi sottoposto al termine prescrizionale di cinque anni ai sensi dell’art. 2948 co. 1 n. 4 del cod. civ.

È esattamente in questo senso anche una recente ordinanza della Suprema Corte [Cass. 17234/2023], secondo cui la tassa sui rifiuti si struttura come una prestazione di tipo continuativo in quanto l’utente è tenuto a pagare in relazione al prolungarsi sul piano temporale della prestazione erogata dall’ente impositore.

Il termine prescrizionale di cinque anni, giova precisarlo, inizia a decorrere dall’anno successivo a quello cui la Tari si riferisce, che poi – come forse ricorderete – è l’anno in cui l’imposta va liquidata.

Possiamo quindi concludere che il termine di prescrizione della Tari che Le viene richiesta [nel 2023 per l’imposta relativa al 2015] è ormai interamente decorso e perciò Lei potrà/dovrà presentare un’istanza di autotutela o, in caso di insuccesso, ricorrere alla Corte di Giustizia Tributaria competente per territorio.

(marco righini)

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