[…e anche sulle recensioni online dei clienti]
Recependo una Direttiva del Parlamento Europeo del 2019 in tema di modernizzazione delle norme della UE di protezione del consumatore, il ns. D.Lgs. n. 26 del 7 marzo 2023 ha aggiornato il Codice del Consumo.
Le novità che vi sono contenute, e che entreranno in vigore il 1° luglio p.v., riguardano – per quel che più può interessarci – la comunicazione di sconti e ribassi che a loro volta coinvolgono non solo il retail fisico ma anche marketplace e siti di e‑commerce compresi evidentemente quelli di farmacie e parafarmacie.
Ma le une e le altre dovranno adeguarsi anche alle nuove prescrizioni impartite dal provvedimento in materia di recensioni online dei clienti.
È un argomento che conoscono particolarmente coloro che sono abituati, più che altro per puro diletto, a recensire alberghi, ristoranti, ma anche esercizi di vendita al dettaglio […e le farmacie e le parafarmacie sono anch’esse spesso coinvolte]: ebbene il nuovo Codice vieta – come del resto da più parti si invocava da tempo – di rimuovere i giudizi negativi, come di manipolarli o anche di rivolgersi a terzi perché li generino e li diffondano a man salva.
Inoltre, sempre dal 1° luglio, tutti gli annunci dei rivenditori che pubblicizzano un taglio dei prezzi (anche di un solo prodotto) dovranno riportare non solo il nuovo ma anche il vecchio prezzo, inteso come il valore più basso praticato nei 30 giorni precedenti.
Stesso discorso per le promozioni, cioè le offerte scontate che si protraggono per un periodo limitato di tempo: in questo caso, oltre al nuovo prezzo andrà indicata la percentuale dello sconto e il prezzo precedente, sempre inteso come il minimo degli ultimi 30 giorni.
Nel caso della farmacia “fisica” l’adeguamento si preannuncia laborioso, se non molto laborioso, soprattutto per le farmacie c.d. indipendenti, aggregate o meno in network: le regole valgono tanto per la comunicazione in store quanto per quella out of store, quindi annunci, manifesti e in particolare volantini e social media.
Ben diversamente, l’adeguamento alle prescrizioni del D.Lgs., sarà verosimilmente più agevole per le farmacie online dato che per loro si tratterà semplicemente di aggiornare le rispettive piattaforme tecnologiche.
(michela pallonari – valerio t. salimbeni)
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