Sono socio accomandatario di una sas titolare di farmacia e nel 2021 ho portato – erroneamente- in detrazione IVA spese non inerenti alla farmacia. Non ho ancora regolarizzato la situazione, ma ho letto nelle vostre Sediva News della possibilità di beneficiare del ravvedimento speciale. Posso usufruirne?

La Legge di Bilancio 2023 ha effettivamente previsto la possibilità di regolarizzare le dichiarazioni validamente presentate fino al 31 dicembre 2021 [che tuttavia presentino irregolarità, omissioni, ecc. che integrino violazioni sanzionabili], usufruendo per l’appunto di una forma di ravvedimento speciale consistente nel pagamento di sanzioni ridotte a un diciottesimo del minimo.
Il termine per poterne beneficiare era stato inizialmente fissato al 31 marzo 2023, ma il “decreto bollette” approvato il 30 marzo lo ha prorogato al 30 settembre 2023.
Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha precisato al riguardo che l’ambito applicativo del ravvedimento speciale interessa la regolarizzazione delle violazioni “sostanziali” dichiarative [riscontrabili contestualmente alla dichiarazione] e “prodromiche [invece riscontrabili solo successivamente alla dichiarazione].
Pertanto, nel Suo caso, ci pare di poterLa rassicurare circa la possibilità di usufruire della misura in argomento, dato che l’errata detrazione IVA rientra tra le ipotesi di violazioni “sostanziali prodromiche” .

(cesare pizza)

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