Dunque, parliamo ancora del c.d. Milleproroghe.
Esattamente, il comma 10 bis dell’art. 3 del provvedimento ha anche prorogato – dal 31 marzo al 30 giugno 2023 – la prestazione di garanzie statali, da parte del fondo prima casa previsto dall’art. 64 del D.L. n. 73/2021, per un importo pari all’80% del prezzo di acquisto.
Come è noto, si tratta di una misura che prevede il rilascio di tale garanzia sul finanziamento erogato da una banca – esclusivamente per l’acquisto appunto di un immobile adibito ad abitazione principale – a favore delle giovani coppie, dei nuclei monogenitoriali con figli minori, dei giovani di età inferiore a 36 anni [con ISEE non superiore a 40.000 Euro] e dei conduttori di alloggi IACP [Istituto Autonomo Case Popolari].
Il Milleproroghe ha inoltre riconfermato – fino alla data del 30 giugno 2023 – la garanzia, sempre in ragione dell’80%, sulla quota capitale dei mutui anche nell’ipotesi in cui il TEG [tasso effettivo globale] sia superiore al TEGM [tasso effettivo globale medio].
(cesare pizza)
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