Vorrei sapere se è ancora in vigore il credito di imposta sulle commissioni Pos per la farmacia? Infatti non ne avete più parlato.
La risposta è affermativa anche se con qualche distinguo in merito all’accesso della Farmacia al bonus.
È un argomento che comunque abbiamo trattato qualche tempo fa [v. Sediva News del 24.11.2021: “Crediti d’imposta per utilizzo pos: un quadro di sintesi”] e dunque in questa sede possiamo limitarci a richiamare i caratteri essenziali della disciplina.
Stiamo parlando, giova ricordarlo, di una vicenda che riguarda gli imprenditori e i professionisti per i quali, in particolare, l’art. 22 del dl. 124/2019 ha previsto un’agevolazione fiscale per i pagamenti elettronici.
Nella sua attuale formulazione, tale disposizione prevede un credito di imposta del 30% – che dunque è ancora oggi in vigore – delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate con pagamenti pos [carte di credito, di debito prepagate, ecc.] nei confronti di consumatori finali.
La farmacia, comunque, per poter usufruire del credito in argomento, dovrà aver conseguito – come abbiamo già rilevato – ricavi nell’anno precedente non superiori a euro 400.000.
Il beneficio, infine, non ha una scadenza [almeno per il momento] e quindi dovrebbe permanere quantomeno fino alla fine di quest’anno.
(matteo lucidi)
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