[…ma se il contratto viene registrato dopo l’inizio lavori?]

Per un immobile a me intestato ho stipulato un contratto di comodato con mio padre che ha avviato la ristrutturazione prima ancora della registrazione del contratto.
Può usufruire del beneficio fiscale?

La risposta è negativa. Infatti, la detrazione per la realizzazione degli interventi di recupero del patrimonio edilizio spetta – oltre che al proprietario dell’immobile – al soggetto che lo detiene sulla base di un titolo idoneo [come il comodato nel caso in questione] e a condizione che egli sia in possesso del consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario.

Tuttavia, costituisce presupposto fondamentale per il comodatario [in questo caso Suo padre] che intende accedere all’agevolazione l’esistenza, già al momento di avvio degli interventi di ristrutturazione, di un contratto di comodato regolarmente registrato.

Perciò, se all’inizio dei lavori non c’era ancora un titolo valido per la detenzione dell’immobile da parte di Suo padre e risultante appunto da un atto registrato [se cioè, in pratica, non era stato ancora registrato il contratto di comodato, come Lei riferisce] il comodatario non ha diritto alla detrazione, anche in caso di regolarizzazione fiscale successiva del contratto.

(andrea raimondo)

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