Ho partecipato ad uno dei vostri incontri sul controllo di gestione e mi piacerebbe avere qualche delucidazione in più, perché sono convinto anch’io di dover tentare seriamente di migliorare le performance della mia farmacia e credo che il vostro aiuto possa essere importante.
Abbiamo infatti dedicato – nel corso del mese di novembre – quattro serate agli incontri con alcuni di voi, ricevendone [senza falsa modestia] parecchi feedback positivi anche dalle farmacie non assistite dal nostro Studio e quindi, in ultima analisi, ci pare possa rivelarsi utile dedicare al tema ulteriore spazio anche sulla nostra Rubrica.
Indubbiamente, qualsiasi imprenditore – e perciò anche il farmacista – vuole per la sua impresa una crescita costante, un maggiore profitto e un rafforzamento della sua presenza sul mercato.
Per raggiungere questi obiettivi, però, non è più sufficiente razionalizzare la spesa e contenere i costi, ma bisogna essere padroni delle dinamiche economiche della farmacia, avere sempre a portata di mano le analisi dei costi e dei ricavi di ogni singolo reparto, conoscere la propria clientela, il proprio spazio e molto altro ancora.
Pertanto, proprio grazie al controllo di gestione si rivelerà ampiamente più agevole conoscere tutti questi dati della nostra farmacia e, ove ritenuto opportuno, con l’aiuto di uno dei nostri esperti stilare una lista di obiettivi e delineare una strategia per ottenerli.
Ora, una volta che si sia aderito al programma, la prima cosa da fare è quella di monitorare nel complesso le attività della farmacia, così da poter definire con attenzione i c.d. centri di costo e di profitto che saranno necessari per avere sia un quadro economico per ogni reparto che una visione globale sulla situazione reddituale dell’impresa.
In estrema sintesi, il controllo di gestione ci permetterà di:
- Stabilire obiettivi e programmi nel breve – medio e lungo periodo;
- Monitorare, in qualsiasi momento, i risultati conseguiti;
- Analizzare i dati di incasso del team di banco e la sua modalità di servizio;
- Confrontare obiettivi e risultati;
- Individuare le problematiche e agire per correggerle.
Dunque, grazie al controllo di gestione e a un’attenta analisi della c.d. contabilità analitica, il titolare di farmacia [sia in forma individuale che sociale, giova ribadirlo ancora una volta] potrà – anche con il ns. ausilio – analizzare i flussi di mercato ed essere sempre preparato sui risultati dell’azienda e dei singoli reparti cosicché, ove non vengano ritenuti soddisfacenti, avrà la possibilità di cambiare strategia di marketing.
(michela pallonari – cesare pizza)
La SEDIVA e lo Studio Bacigalupo Lucidi prestano assistenza contabile, commerciale e legale alle farmacie italiane da oltre 50 anni!