Nel 2021 ho acquistato un immobile come prima casa e abbiamo iniziato a ristrutturarlo con il mio compagno. I lavori sono iniziati a marzo 2021 e sono terminati a novembre 2021. Sempre nel 2021 io e il mio compagno ci siamo lasciati e abbiamo deciso di vendere l’immobile: posso continuare a usufruire della detrazione del 50%?
L’agevolazione fiscale può essere richiesta per le spese sostenute nell’anno, secondo il criterio di cassa, e va suddivisa fra tutti i contribuenti che possiedono o detengono – sulla base di un titolo idoneo – l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi.
In merito al quesito va detto che l’Agenzia delle Entrate, in un caso analogo, ha affermato che – qualora lo preveda il contratto di compravendita stipulato nello stesso anno di sostenimento della spesa – l’intera quota di detrazione potrà restare in capo al venditore che ha pagato i lavori per ristrutturare l’immobile ceduto.
In assenza di indicazioni nel rogito di vendita, la detrazione si trasferisce per intero al soggetto acquirente.
E però, attenzione, se nel rogito manca questo specifico accordo, la conservazione in capo al venditore delle detrazioni non utilizzate può desumersi anche da una scrittura privata, autenticata dal notaio o da altro pubblico ufficiale e sottoscritta da entrambe le parti, nella quale si dia atto che l’accordo in tal senso esisteva sin dalla data del rogito.
Ovviamente, al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi i contribuenti dovranno tenere un comportamento coerente con quanto indicato nell’accordo formalizzato successivamente alla vendita.
(andrea raimondo)
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