Io e mia moglie vorremmo aprire un fondo pensione per nostro figlio, fiscalmente a carico, ed effettuare i versamenti tramite il c/c che noi abbiamo cointestato. Sarebbe possibile scaricare le spese relative a vantaggio solo di uno di noi, piuttosto che dividerle al 50%?

La detrazione degli oneri sostenuti da uno o entrambi i genitori per i figli fiscalmente a carico è compiutamente disciplinata da disposizioni normative e dunque non c’è spazio per la “discrezionalità” dei genitori, se non per quel che preciseremo tra un momento.

Generalmente, la spesa va ripartita al 50% tra loro [purché non legalmente ed effettivamente separati] e però, se c’è accordo tra i due, si può in alternativa scegliere di attribuire interamente la detrazione al genitore che risulti titolare di un reddito più elevato. Questa del resto è anche la soluzione – come è facile comprendere – largamente più opportuna quando l’altro genitore, quello con il reddito più basso, rischi per l’“incapienza” di esso di perdere tutto o in parte il vantaggio fiscale connesso alla detrazione/deduzione.

A questi fini, quindi, è del tutto irrilevante che per il versamento del contributo al Fondo pensione i due genitori abbiano utilizzato un conto corrente cointestato, perché – come ha avuto occasione di precisare in più di una circostanza l’Agenzia delle Entrate – la detrazione/deduzione di un onere spetta a condizione che il soggetto che intenda avvalersene abbia effettivamente sostenuto la spesa e che il documento attestante il versamento faccia al suo nominativo espresso riferimento.

Con queste precisazioni, in definitiva, la risposta può essere ritenuta affermativa.

(francesco sonnino silvani)

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