[… l’uso del bonus avviene in dichiarazione dei redditi]
Vorrei sapere se, per una ristrutturazione con detrazione al 50% presso la mia abitazione, è previsto – quando non vi siano né sconti in fattura né cessioni di crediti – l’obbligo del visto di conformità e dell’asseverazione della congruità dei prezzi.
No, in questi casi non sono previsti né il visto né l’asseverazione.
Se pertanto, come riferisce il quesito, Lei ha sostenuto spese per interventi edilizi ricadenti nel concetto di manutenzione straordinaria [come interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente ex art. 16-bis del D.P.R. 917/1986 su singole unità abitative], e intende fruire della detrazione spettante direttamente nella dichiarazione dei redditi, non è tenuto a chiedere né l’asseverazione della congruità dei costi sostenuti né il visto di conformità.
Tali adempimenti, infatti, sono stati imposti dall’art. 121, comma 1-ter, del Decreto Rilancio solo quando il contribuente intenda percorrere la strada – “alternativa” all’inserimento nella dichiarazione dei redditi – della cessione del credito o dello sconto in fattura, laddove cioè, a giudizio del legislatore, si rende necessario [tentare di] contrastare i meccanismi frodatori più facilmente azionabili proprio grazie alla circolazione dei crediti in argomento.
(andrea raimondo)
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