L’“ambiente” in cui va contestualizzata quanto più possibile la gestione della farmacia, infatti, è e resta il c.d. mercato.

Diventa quindi ineludibile acquisire [e mantenere nel tempo] anche una visione sistematica dei fattori che caratterizzano appunto il mercato, perché la farmacia non deve mai dimenticare di essere un “organismo economico” sotto ogni aspetto, senza però mai trascurare – si badi bene – la sfera dell’etica e men che meno la sfera della deontologia.

Ma per “aggredire” il mercato in un modo almeno tendenzialmente fruttifero o più fruttifero, sarà necessario procedere – come del resto abbiamo già accennato in due o tre circostanze precedenti – alla pianificazione della gestione aziendale che, detto in pillole, impone di:

  • effettuare previsioni all’interno del mercato di appartenenza;
  • definire gli obiettivi;
  • individuare le strategie migliori;
  • valutare le criticità che non hanno permesso di realizzare gli scopi prefissati;
  • riformulare, ove possibile, gli obiettivi attraverso nuove e diverse strategie.

Concludendo, tuttavia, non possiamo non puntualizzare anche che il budget – alla fine di tutto – resta lo strumento ovviamente fondamentale e verso il quale è necessario dunque rapportare la fattibilità delle nostre scelte, traducendo in definitiva finalità e strategie in azioni concrete nel breve, nel medio e nel lungo periodo.

(michela pallonari)

La SEDIVA e lo Studio Bacigalupo Lucidi prestano assistenza contabile, commerciale e legale alle farmacie italiane da oltre 50 anni!