Cosa bisogna fare quando si blocca il computer e il cliente chiede la certificazione della spesa, tenuto conto che ovviamente lo scontrino parlante in questi casi non si può emettere?
Questo inconveniente [salvo che sia possibile “scollegare” dal pc il registratore di cassa rendendolo “autonomo”] configura evidentemente, come abbiamo osservato altre volte, un’ipotesi di mancato funzionamento del misuratore fiscale, che pertanto richiede, ai sensi dell’art. 11 del D.M. 23/03/1983, l’annotazione dei corrispettivi sull’apposito “registro per mancato o irregolare funzionamento degli apparecchi misuratori fiscali”, oltre naturalmente all’intervento dell’assistenza.
Per la farmacia, se il cliente proprio in quello sciagurato momento chiede la certificazione della spesa ai fini della detrazione fiscale, diventa dunque ineludibile emettergli una fattura, che notoriamente sostituisce a ogni effetto lo scontrino parlante che il misuratore non è nelle condizioni di emettere.
Tuttavia, si badi bene, in queste eventualità sarà la fattura a dover essere trasmessa al sistema TS, sembrando indiscutibile che questa operazione sia effettuata a prescindere dalla regolare esecuzione degli obblighi di emissione e rilascio del documento [pur quando, come qui, la mancata osservanza sia dipesa da una causa di forza maggiore].
Infine, per il ticket può essere emesso indifferentemente scontrino parlante o fattura.
(mauro giovannini)
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