Sto per acquistare un box auto che non è vicino all’abitazione perché sta quasi a 2 km di distanza.
In questo caso il box può essere una pertinenza?
Temiamo che la risposta non possa che essere negativa.
Secondo l’art. 817 del c.c., giova premetterlo, si identificano come pertinenze “le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un’altra cosa. La destinazione può essere effettuata dal proprietario della casa principale o da chi ha un diritto reale sulla medesima”.
E però, proprio ai fini del riconoscimento del “requisito pertinenziale”, l’Agenzia delle Entrate ha precisato a suo tempo [rm n. 149/2008] che vanno rispettati congiuntamente due requisiti:
- uno oggettivo, dato che il bene pertinenziale, in questo caso il box, deve porsi in collegamento funzionale o strumentale rispetto a quello principale, in questo caso l’abitazione di residenza; e
- uno soggettivo, consistente nella effettiva volontà dell’avente diritto di destinare il bene accessorio a servizio od ornamento del bene principale.
Inoltre, sempre in tema l’Amministrazione finanziaria ha chiarito che deve comunque sussistere tra i due beni un vincolo di “prossimità”, termine peraltro che può prestarsi a qualche equivoco.
È chiaro comunque che il rapporto tra bene servente e bene principale va valutato, anche e soprattutto a questi fini, caso per caso, anche se – per quanto La riguarda – non sembra lecito nutrire dubbi circa l’inconfigurabilità nel box di un qualsiasi ragionevole “requisito pertinenziale”.
(marco righini)
La SEDIVA e lo Studio Bacigalupo Lucidi prestano assistenza contabile, commerciale e legale alle farmacie italiane da oltre 50 anni!