Siamo due soci di una snc che è titolare di farmacia da 10 anni e tutti e due lavoriamo al banco anche se l’altro socio, come direttore, svolge attività a tempo pieno.
Mi si offre ora l’opportunità di partecipare a una srl di servizi informatici in cui io svolgerei attività promozionale. Mi è consentito?

Partecipare a una società, di persone o di capitali, che non svolga attività nel settore della produzione e/o informazione scientifica del farmaco [e neppure sia legittimata statutariamente all’esercizio di attività sanitarie inclusive di quella medica, nonostante qualche perplessità di segno contrario che parrebbe derivare da un recente ma oscuro provvedimento del CdS], ci sembra pienamente compatibile con lo status di socio in una società titolare di farmacia.

E questo, anche nel caso in cui Lei assuma – come avrebbe intenzione – ruoli promozionali nella srl di servizi.

È vero che sulla carta c’è sempre lo spettro – perché francamente oggi dovrebbe essere più che altro uno… spettro – dell’incompatibilità con qualsiasi rapporto di lavoro pubblico o privato: ma deve trattarsi di un rapporto che sostanzialmente assorba più o meno interamente la Sua attività lavorativa, quel che però qui non dovrebbe essere configurabile, visto che Lei continuerebbe [anche se magari a… scartamento ridotto] a svolgere attività di farmacista al “banco” della snc titolare di farmacia.

Insomma, non è imprescindibile – e oggi meno che mai – che Lei possa partecipare a questa ipotetica srl soltanto come socio di capitale, essendo lecito pensare che Le sia invece consentito spingersi anche oltre, o molto oltre.

Ma il tema, come abbiamo sottolineato molte volte, è tuttora – per così dire – work in progress…

(matteo lucidi)

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