[…è obbligatorio spostare la residenza entro 18 mesi dal rogito]

Ho la residenza con i miei genitori in un comune ma sto valutando l’acquisto di una nuda proprietà in un altro comune beneficiando dell’agevolazione fiscale prima casa.
Anche nel caso di nuda proprietà devo obbligatoriamente prendere la residenza entro 18 mesi nel Comune dove è situato il nuovo immobile?

La risposta è affermativa.
Le agevolazioni “prima casa”, oltre che nella classica compravendita immobiliare di case di abitazione diverse da quelle classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9, spettano anche per gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione relativi agli stessi immobili.
Anche per questi diritti reali devono però ricorrere le condizioni indicate nella nota II-bis -Tariffa Parte prima art. 1 del Testo unico n. 131/1986, ovvero:

  1. l’acquirente non deve essere titolare esclusivo o in comunione col coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è situata l’unità abitativa da acquistare;
  2. l’immobile deve trovarsi nel comune in cui l’acquirente ha [o ve la stabilisca entro diciotto mesi dal rogito] la propria residenza oppure, se il comune è diverso, l’immobile deve trovarsi in quello in cui egli svolge l’attività;
  3. l’acquirente non deve inoltre avere la titolarità, neppure per quote e/o in regime di comunione legale, su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione acquistata da lui stesso o dal coniuge con i benefici “prima casa” [diversamente, sarà necessario vendere l’immobile posseduto entro un anno dalla data del nuovo acquisto].

La presenza di tutte le suindicate condizioni, si ricorda, deve essere dichiarata dall’acquirente nell’atto di acquisto.
Da ultimo, ricordiamo che – mentre le agevolazioni prima casa consistono in principio nella riduzione al 2% dell’aliquota dell’imposta di registro, e all’importo di 50 euro ciascuna delle imposte ipocatastali – per gli under 36, invece, è previsto fino al 31 dicembre 2022 un regime di totale esenzione.

 (marco righini)

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