Ho un problema con un mio affittuario: tutti gli altri condomini si lamentano con me dei suoi comportamenti inappropriati e, nonostante gli abbia parlato più volte, le lamentele continuano. Come posso gestire questa situazione sul piano legale?
Ai sensi dell’art. 1587 cod. civ., il conduttore deve servirsi della cosa locata osservando la c.d. diligenza del buon padre di famiglia e perciò deve conservare il bene nel migliore dei modi per poi restituirlo al locatore.
I “comportamenti inappropriati” dell’affittuario, pertanto, possono oggettivamente recare qualche danno al locatore, perché se non altro gli altri condomini – magari esasperati dal comportamento del Suo conduttore, come sembra sia in questo caso – possono pur sempre, non foss’altro che per invitare Lei ad atteggiamenti più risoluti verso l’inquilino, adire le vie legali nei Suoi confronti.
Inoltre, nelle vicende più “clamorose” le molestie del conduttore possono tradursi in un suo inadempimento contrattuale per abuso della cosa locata ex art. 1587 cod. civ., da cui può discendere la possibilità per Lei di risolvere addirittura il contratto, pur se all’esito di iniziative che possono essere caratterizzate da lungaggini e oneri da sostenere.
Comunque, che agiscano i condomini verso di Lei [con il diritto da parte Sua di rivalersi nei confronti del conduttore] o che sia Lei ad agire verso quest’ultimo per la risoluzione del contratto, si aprirebbe più di uno spiraglio a Suo favore per un’azione di risarcimento dei danni ex art. 1218 cod. civ..
Queste sono anche, in sintesi, le conclusioni della Suprema Corte nell’ord. n. 22860/2020.
(cesare pizza)
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