[…in caso di pagamento tardivo]
Come posso sanare il mancato versamento della tassa di concessione regionale 2022: la mia farmacia è urbana e ubicata nella provincia di Campobasso.
Abbiamo ricevuto più di un quesito come questo, come d’altra parte è stato anche lo scorso anno più o meno nello stesso periodo: evidentemente questa è una scadenza, tra le tante che le farmacie devono curare, che è plausibile dimenticare.
La tassa di concessione regionale, quella annuale d’esercizio, peraltro non dovuta in tutte le regioni, va notoriamente pagata entro il 31 gennaio di ogni anno, anche se – per l’anno in cui viene rilasciata l’autorizzazione all’esercizio della farmacia – si versa unitamente a quella una tantum prevista per l’adozione del provvedimento [quindi se questo viene assentito il 28.12.2022, la tassa per il 2022 è dovuta egualmente per intero anche se il versamento va effettuato, si badi bene, nel corso dell’iter anche documentale che conduce al rilascio dell’autorizzazione e perciò non entro una data predeterminata].
Inoltre, l’importo varia in base alla tipologia di farmacia e al numero di abitanti del comune di ubicazione dell’esercizio.
In caso di omesso versamento, ci si può comunque avvalere anche qui del ravvedimento operoso, come previsto dall’art. 13 del D.Lgs. 18/12/97, n.472 e s.m.i., che comporta il pagamento di una sanzione ridotta, ma crescente all’aumentare del ritardo:
– da 0 a 14 giorni, sanzione pari allo 0,1% al giorno;
– da 15 a 30 giorni, pari all’1,5%;
– da 31 a 90 giorni, pari all’1,67%;
– da 91 giorni a 365 giorni, pari al 3,75%.
Pertanto, tenuto conto che nel Suo caso siamo nella prima delle ipotesi suindicate [pagamento entro i primi 14 giorni dalla scadenza], Lei può/deve aggiungere all’importo originariamente dovuto la sanzione ridotta dell’1,67%, oltre agli interessi moratori calcolati al tasso legale, attualmente pari allo 0,01%, con maturazione giorno per giorno.
Il pagamento cumulativo della tassa, della relativa sanzione e degli interessi – considerato che la Sua è una farmacia sita in Molise – va operato con versamento sul c.c.p. 67971630 [intestato a Regione Molise – Servizio Tesoreria di Campobasso], indicando obbligatoriamente nella causale il codice tributo di riferimento: 0200E, il codice fiscale/partita iva della farmacia, l’anno di riferimento della tassa di concessione 2022 e infine la tipologia di versamento, che nel Suo caso è tassa annuale.
(mauro giovannini)